Evitare problemi di deframmentazione

Se utilizzate spesso l’utility di deframmentazione disco di Windows per mettere un po’ d’ordine nell’hard disk, potrebbe capitarvi di visualizzare un messaggio che vi avvisa del fatto che il sistema non è riuscito a deframmentare alcuni file LOG archiviati in cartelle simili a questa:

\System Volume Information\_restore{27BF4ACF-793C-447F-4787FFF93371)}\RP16

in cui la serie di numeri e lettere cambia di volta in volta. Queste sono le cartelle in cui vengono archiviati i punti di ripristino.

Poichè sono protette dalla scrittura e, di default, solo il sistema operativo può accedervi, solo pochi software specifici riescono a deframmentarle. Tra questi, c’è Diskeeper (purtroppo solo in versione prova perchè è a pagamento).

Diskeeper 2008
Diskeeper 2008

Se non potete fare a meno dei punti di ripristino, la cosa migliore è tenere sotto controllo le dimensioni dei punti di ripristino, così per non avere sprechi di grandi porzioni di hard disk difficili da deframmentare.

Dalla schermata “Ripristino di Configurazione del Sistema” cliccate su “Impostazioni Ripristino di Configurazione di Sistema“.

Ricordatevi che è necessario creare punti di ripristino solo per gli hard disk di sistema e non per quelli contenenti dati di backup come musica, film ecc.

Il ripristino, infatti, recupera solo le impostazioni di sistema, non i file.

Selezionate allora gli hard disk da non monitorare, cliccate su “Impostazioni” e poi su “Disattiva Ripristino di Configurazione di Sistema” su questa unità.

Potete anche ridurre la quantità massima di disco occupabile sull’hard disk dal ripristino di sistema: selezionate il disco, cliccate su “Impostazioni” e calibrate la barra “Spazio su disco da utilizzare” secondo le vostre necessità.

Di tanto in tanto potete anche fare pulizia dei punti di ripristino creati, conservando solo l’ultimo in ordine di tempo.

Da “Risorse del computer“, cliccate con il tasto destro del mouse sull’unità da pulire e selezionate la voce “Proprietà->Pulitura disco” dal menù che appare.

Al termine dell’analisi cliccate su “Esegui pulitura” nella sezione “Ripristino di Configurazione di Sistema“.

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